Source: www.siceurope.eu

La “transizione ecologica” del settore enogastronomico europeo parte dalla nuova Formazione Professionale
L’Università della Cucina Mediterranea e la Fondazione Triulza, con Fondazione ENAIP Lombardia, sono i partner italiani che stanno sviluppando le linee guide di un nuovo modello di formazione europeo per definire le “competenze green” di studenti e professionisti
Il progetto internazionale “Training4Food” promuove la creazione di nuove competenze professionali e di nuovi posti di lavoro nel settore food. Attenzione puntata sulla salute dei cittadini e sul rispetto dell’ambiente in linea con la strategia “Europa 2020”

La sostenibilità nel settore agroalimentare rappresenta una sfida di livello europea e internazionale. Il sistema alimentare ha infatti un forte impatto sull’ambiente ed è uno dei settori produttivi più esigenti in termini di consumo di acqua che nel ciclo di produzione va perduta o ridotta a rifiuto.

ll progetto europeo “Training4Food – Formazione per lo sviluppo di sistemi alimentari sostenibili” intende contribuire alla “transizione ecologica” del settore food in Europa creando e sperimentando un modello di formazione che sviluppi “nuove competenze professionali ecologiche” in campo agroalimentare, enogastronomico e turistico-alberghiero.

Finanziato dal programma “Erasmus +” il progetto è in linea con la strategia UE “Europa 2020” e mette l’accento su una crescita economica e occupazionale intelligente, sostenibile e inclusiva. Partner del progetto sono realtà di Belgio, Spagna e Italia che operano nell’ambito dell’alimentazione sostenibile, dell’economia sociale e del terzo settore, dell’istruzione e della formazione professionale.
Per l’Italia sono partner l’Università della Cucina Mediterranea (UCMed) e la Fondazione Triulza, rete delle principali realtà del terzo settore italiane che ha coinvolto nel progetto la Fondazione Enaip Lombardia, specializzata nella progettazione, gestione e valorizzazione di attività di formazione professionale e di inserimento al lavoro. Gli altri partner internazionali sono: Pour la Solidarité – PLS (Belgio), Diesis scrl-fs (Belgio), FOR.E.T (Belgio), Koan Consulting (Spagna), EscolaSuperior d’Hostaleria de Barcelona – ESHOB (Spagna).

Tra gli obiettivi strategici del progetto ci sono la definizione di un programma di apprendimento online, la creazione di contenuti e strumenti didattici, la realizzazione di modelli e strumenti di valutazione condivisi a livello europeo, la creazione di una campagna di sensibilizzazione per promuovere una formazione di competenze basata sui temi della sostenibilità, la diffusione delle conoscenze sulle future trasformazioni professionali nel settore agroalimentare.

I percorsi formativi che il progetto “Training4Food” svilupperà e sperimenterà entro la fine del 2019 mirano a creare tra i giovani studenti e i professionisti europei del settore alimentare nuove competenze e abilità attraverso una profonda conoscenza della dimensione economica, ecologica, nutrizionale e sociale dei sistemi alimentari sostenibili.

COMPETENZE ECONOMICHE, SOCIALI, NUTRIZIONALI ED ECOLOGICHE


Area Ecologica
: condividere pratiche di gestione intelligenti all’interno della catena di approvvigionamento alimentare, affrontando la complessa e dinamica natura degli ecosistemi ambientali e la poca conoscenza e comprensione sull’impatto che il sistema alimentare ha sul nostro ambiente.

Area Nutrizionale: approfondire il concetto di diete sane e sostenibile, per comprendere come scelte alimentari adeguate consentono di preservare la nostra salute e contribuiscono a ridurre l’impatto ambientale e sanitario.

Area Economica: evidenziare, attraverso le migliori pratiche che adottano un approccio sostenibile, come l’economia circolare e lo sviluppo locale sono un’opportunità commerciale di valore per il settore agroalimentare.

Area Sociale: esplorare modelli di business etici e inclusivi, approfondire la conoscenza del rapporto tra cibo, convivialità e tradizioni culinarie e la loro influenza negli stili di vita e nei processi produttivi ed economici.

Le linee guide per una formazione professionale nel settore food sostenibile sviluppate dal “Training4Food” consentirà alle Organizzazioni impegnate nel settore della formazione di conoscere l’approccio, le attitudini, le abilità e le competenze chiave da migliorare o implementare nel loro Paese e nei loro programmi formativi (formazione professionale e formazione continua) per creare nuove competenze professionali e nuovi posti di lavoro attenti alla salute dei cittadini e rispettosi dell’ambiente.

“Training4Food” mira alla creazione di un programma formativo europeo che potrà interessare le attuali e le nuove generazioni di studenti nonché i professionisti e gli imprenditori del settore agroalimentare, enogastronomico e turistico alberghiero.

LE AREE TEMATICHE

AREA NUTRIZIONALE
L’area nutrizionale dei sistemi alimentari sostenibili tiene conto delle implicazioni sulla nostra salute derivanti dal consumo dei differenti alimenti nel lungo periodo. Scelte alimentari adeguate consentono di preservare la salute contribuendo a ridurre l’impatto economico sui sistemi sanitari pubblici nazionali. L’obiettivo principale di quest’area è quella di esplorare il concetto di diete sostenibili e il rischio, le sfide e le opportunità rappresentate da nuovi ingredienti nell’alimentazione. Questa area approfondisce le conseguenze di tali scelte alimentari sul stato nutrizionale dei nostri stili di vita, di scelte etiche e religiose e di comportamenti alimentari inadeguati.
AREA ECOLOGICA
L’area include le strategie per la gestione del suolo, dell’acqua, della perdita e dello spreco di cibo e delle risorse viventi che promuovono la conservazione, la produzione e il consumo intelligente di alimenti con ridotte consumi d’acqua e di emissioni inquinanti.
L’obiettivo principale di quest’area è quello di condividere pratiche di gestione intelligenti all’interno della catena di approvvigionamento alimentare, affrontando la complessa e dinamica natura degli ecosistemi ambientali e la poca conoscenza e comprensione sull’impatto che il sistema alimentare ha sull’ambiente.
AREA ECONOMICA
Per essere considerati sostenibili i sistemi alimentari dovrebbero essere in grado di pagare tutti i “debiti”, generando un cash low positivo in grado di compensare le esternalità negative e di remunerare adeguatamente i lavoratori e gli azionisti. Quest’area promuove la “green economy”, l’economia circolare e la resilienza nelle comunità locali. L’obiettivo principale è quello di evidenziare “best practice” connesse all’approccio sostenibile, come l’economia circolare e lo sviluppo locale da intendersi come un’opportunità di valore commerciale per il settore agroalimentare.
AREA SOCIALE
Partendo dai principi di partecipazione, di consapevolezza dei problemi sociali (empowerment) e di responsabilità individuali e collettive, siamo tutti coinvolti nel processo di correzione del nostro sistema alimentare. La dimensione sociale dei sistemi alimentari sostenibili tiene conto del lavoro etico e dignitoso nonché dell’identità territoriale e culturale. Quest’area si propone di esplorare modelli di business etici e inclusivi e come il rapporto tra cibo, convivialità e tradizioni culinarie è in grado di influenzare lo stile di vita e i fattori produttivi ed economici.

I PARTNER ITALIANI DEL PROGETTO

UCMed è un Associazione di Promozione Sociale – senza fini di lucro quindi – che opera in sinergia con enti, scuole, università, associazioni, aziende con l’obiettivo di creare valore aggiunto nei settori della ristorazione e della ricettività alberghiera ed extralberghiera, delle produzioni agroalimentari.
Fondazione Triulza è la rete delle 67 principali organizzazioni italiane del Terzo Settore e dell’Economica Civile impegnata nella promozione e valorizzazione di iniziative e progetti di innovazione sociale che mettere al centro l’impatto sociale e ambientale.
Nel progetto F. Triulza ha coinvolto uno dei fondatori, la Fondazione Enaip Lombardia, realtà specializzata nella progettazione, gestione e valorizzazione di attività di formazione professionale e di inserimento al lavoro. Organizzazione che oltre a dare un contributo al progetto, potrà applicare e esperimentare nei propri centri di formazione le linee guida e gli strumenti prodotti.